mercoledì 19 settembre 2007

C'è vita a Coimbra???!!!


Dalla foto si direbbe di no..
Questi sette giorni post vendemmia e soprattutto senza V sono passati in modo veramente strano, mi sembrava che in alcuni attimi fossi dentro un acceleratore temporale, mentre altri sotto una campana di vetro.. Dovrei cambiare pusher?? Eheheheh..
In realtà mi son preparato alla vita da single (anche se per fortuna solo per due settimane), spesa-pulizie-studio-passeggiate-pranzi e cene a guardare il muro di fronte..

Questa scena non proprio edificante lascia spazio comunque a novità positive, infatti la città si sta nuovamente popolando del suo nettare preferito; le orde di turisti-hippyes-pellegrini (rigorosamente italiani e spagnoli) con i loro veli gialli o azzurri stanno lasciando spazio alle nuove generazioni della futura classe dirigente portoghese.. La media dell'età che percorre le vie principali da agosto ad oggi ha subíto una notevole decrescita, mi accorgo sempre più che qui, tranne qualche isola gerontocratica (il mercato e la piazza del municipio), chi comanda sono gli universitari..

E Coimbra, vivendo di questo, rende omaggio alle antiche tradizioni in modi davvero caratteristici, direi unici, parlo delle uniformi e delle Repúblicas..

Qui gli studenti indossano con molto orgoglio le uniformi dei loro corsi, facilissimo incontrare frotte di ragazzi e ragazze vestiti alla Harry Potter, per lui scarpe-pantaloni-gilet neri; per lei gonna e gilet grigi, ma la cosa che accomuna tutti è l'inquitante mantello nero, utile per i rituali pre-inizio lezioni.. Ogni facoltà ha un proprio colore e ogni studente ha una fascia colorata che viene bruciata a Maggio durante la festa-delirio che organizza l'ateneo..
Dalla biografia della scrittrice della saga del "maghetto in erba" ho letto che ha vissuto per qualche tempo in Portogallo e non mi stupirei affatto se avesse preso l'idea delle uniformi proprio qui..

Venendo al secondo punto, le Repúblicas sono delle case degli studenti che si trovano nei pressi dell'Università vecchia, sono adibite ad abitazioni, ma in realtà potremmo paragonarle a dei centri sociali di stampo anarchico, il più vecchio si trova a 50 metri da CasaSonica, si chiama "Real República dos Kágados" ed è stata fondata nel 1933.. A pranzo son stato lì per un lauto pasto con il mio coinquilino che a quanto ho capito è uno dei capoccia..
Stasera ci sarà un festa d'addio, tema della serata: SaNgRiA!!!

PS: dal 7 al 19 Novembre tornerò a percorrere le vie squadrate e piane della capitale sabauda, per due buoni motivi:
  • diventerò zio!!!! a fine Ottobre mia sorella metterà al mondo una pargoletta di nome Asia, speriamo solo che non nasca con gli occhi a mandorla o con una voglia insaziabile di involtini primavera..
  • 3 esami in vista (ma non ero scappato qui per evitarli??), due addirittura lo stesso giorno, mi sa che scomoderò il "padre" della pecora Dolly..
A presto!!

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