lunedì 4 agosto 2008

AL-GHARB ovvero ALGARVE




Ore 21, il sole lascia l'Europa e noi l'abbiam rincorso fino a Cabo Vicente, il punto più estremo del continentefortezza, un'esplosione atomica, ecco cosa sembrava quel momento, il vento che attanagliava ogni fessura dei nostri vestiti leggeri, vociare spagnolotedescoitaliano tutt'intorno, applauso fuoriluogo all'ultimo raggio che spariva, come sugli aerei colmi di italiani.
In 7 "made in Turin" siam stati ospitati da Tania e Fra - due exerasmus nostrani prestati a Coimbra - così alla fine ad Aljezur eravamo una dozzina di concittadini, ci mancava la mini-Mole e poi sembrava un piccolo villaggio piemontese..
Pur essendo meta di turisti rosso aragosta (come me in questo momento), devo dire che questa terra ha davvero un certo fascino, le case tutte rigorosamente bianche con finestre colorate e basse, niente condoni nè abusivismo, mare inondato da surfisti e bagnini tipo baywatch, ma anche promontori e il rumore notturno dell'oceano sono qualcosa di indescrivibile. Tra l'altro dopo anni di inquinamento visivo ho rivisto con grande emozione la via lattea in una notte di buio totale, neanche la Luna era presente, solo stelle cadenti e appese..
Coimbra invece si sta svuotando e da dopodomani mi troverò solo soletto fino al 22 dato che TUTTI quelli che conosco andranno in vacanza mentre V ha trovato un campo di lavoro nel Nord della Spagna, quindi mi dividerò tra Mimì e Pallina, parco, passeggiate lungo il Mondego, Pingo Doce e magari qualche sala cinema..
Il letto mi aspetta e la stanchezza mi consiglia di raggiungerlo in fretta..
Até logo

PS: qui trovate le FOTO

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